reflusso gastroesofageo articolo

 Un approccio alimentare per la cura del Reflusso Gastroesofageo.

Pochi giorni fa, su un noto quotidiano, è apparso questo interessante articolo sul reflusso gastroesofageo. Molte persone in Italia soffrono di questo disturbo e, per contrastarlo, assumono farmaci antrireflusso (inibitori di pompa protonica) dagli effetti collaterali spesso preoccupanti.

Iniziamo con il dire che il reflusso gastroesofageo può avere diverse origini, sia organiche che non organiche. Tra le cause organiche troviamo l’ernia iatale e l’incontinenza cardiale. Le cause non organiche comprendono la sfera emotiva della persona. Persone, infatti, particolarmente sensibili e/o ansiose, soffrono spesso di patologie gastrointestinali compreso il reflusso gastroesofageo.
Il disturbo si manifesta con diversi sintomi (bruciore, muco, tosse…) che vengono riconosciuti e “curati” con questa categoria di farmaci.

A mio avviso, invece, il primo approccio nella risoluzione del reflusso gastroesofageo è di tipo alimentare. Sembrerà strano ma la scelta dei giusti alimenti può fare la differenza nella risoluzione dei sintomi legati a questa patologia sempre più comune, anche nei bambini.
L’esperienza clinica, infatti, mi consente di affermare senza alcun dubbio che la terapia alimentare, da sola o, ove necessario associata a quella farmacologica, consente di migliorare e risolvere i sintomi e l’iperacidità gastrica.

In parole semplici: scegliete alimenti adatti a voi e la vostra vita migliorerà sensibilmente!

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Reflusso Gastroesofageo: quali rimedi?

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